Sì, ma chi è Cicchitto? Prima di ascoltare queste parole proviamo a vedere chi le pronuncia. Da Wikipedia si trova il seguente profilo.
Fabrizio Cicchitto (Roma, 26 ottobre 1940) è un politico italiano.
22 anni si è laureato in giurisprudenza, mentre in seguito ha ottenuto una specializzazione in economia.
È stato negli anni Settanta segretario della FGSI (Federazione Giovanile Socialista Italiana), membro del PSI, nella corrente di sinistra dei lombardiani da socialista marxista vicino alla politica di compromesso storico perseguita dal Partito Comunista Italiano: in questo periodo è stato molto critico verso la CIA, i servizi segreti italiani (come il SID) e la Democrazia Cristiana, che secondo lui avrebbe approfittato del caso Moro e delle Brigate Rosse per escludere il PCI dal governo.
Dopo essersi poi iscritto (fascicolo n. 945, tessera 2232, data di iniziazione 12 dicembre 1980) alla loggia massonica P2, venne estromesso dal PSI. Ripescato verso la fine degli anni Ottanta da Bettino Craxi, seppure in ruoli marginali, Cicchitto ha poi adottato le posizioni del segretario Craxi, fino alla dissoluzione del PSI a causa delle inchieste di Mani Pulite. Prima di aderire a Forza Italia, ha fondato nel 1994 a Roma, a seguito del congresso di scioglimento del PSI, insieme ad Enrico Manca, il Partito socialista riformista (PSR).
Parlamentare del PSI per tre legislature, ha partecipato ai lavori della Commissione Bilancio della Camera e alla Commissione Industria del Senato.
Ha inoltre contribuito alla definizione della posizione dell'Italia sul sistema monetario europeo, sul trattato di Maastricht e ha partecipato al dibattito sulle privatizzazioni.
Dal 1998 è editorialista de Il Giornale e anche, succesivamente membro della direzione de L'Avanti. Nel luglio del 1999 è diventato membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia e responsabile del Dipartimento Nazionale Lavoro e relazioni Sindacali.
È stato altresì vicepresidente del gruppo parlamentare di Forza Italia alla Camera dei deputati e vicecoordinatore del partito.
Il 18 novembre 2007 viene duramente contestato dalla platea di una festa organizzata ad Assisi (PG) dal partito Alleanza Nazionale, alleato di Forza Italia fin dal 1994.
Nel 2008 è capogruppo alla Camera del Popolo della Libertà.
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