giovedì 13 agosto 2009

Laboratori di esperienze positive di economia

È interessante vedere quante iniziative ci siano in Italia per cominciare a creare un'alternativa all'economia consumistica imperante. Dal sito dei "Bilanci di Giustizia" riporto il programma dei laboratori che si terranno all'incontro annuale venerdì 28 agosto. Leggete sul sito tutti i dettagli. Di seguito i laboratori di esperienze positive di economia:

  • | Made in No | www.made-in-no.com
    La creatività e l’impegno dei piccoli artigiani del tessile novarese e il sostegno dei consumatori organizzati e delle Botteghe del Mondo hanno dato vita alla linea di intimo Made-in-No, che nasce tra Novara e il mondo, per creare ponti di collaborazione e solidarietà tra territori lontani, per mettere in collegamento filiere sostenibili e mercati locali, dimostrando che un’economia a misura di pianeta è possibile. Dal cotone ecologico ed equosolidale di Justa Trama - www.justatrama.com , una rete brasiliana di organizzazioni di base equosolidali, è possibile creare prodotti sostenibili, come la linea di intimo Made-in-No

    | Il Raggio Verde | www.raggioverde.com
    La Cooperativa Raggio Verde nasce nel 1997 su iniziativa di un gruppo di ragazzi che, al termine del Servizio Civile, decidono di continuare a lavorare insieme per promuovere valori condivisi quali lo Sviluppo Sostenibile e in particolare il Commercio Equo Solidale. Si aggiungono presto altri compagni di viaggio e per un anno il Raggio Verde si dedica alla divulgazione e al commercio dei Prodotti Equo Solidali, allestendo mercatini e banchetti ovunque possibile. Nel settembre 1998 viene inaugurata la prima Bottega Raggio Verde (alimenti, vestiario, artigianato, Mater-Bi, libreria) a Cossato, creata con pochi risparmi e con il lavoro volontario, manuale e intellettuale, di una decina di persone appartenenti a tutte le età (pensionati, studenti, lavoratori..), che dedicano il loro tempo libero ai turni in bottega e all’educazione sul territorio.


  • | Solare Collettivo | www.solarecollettivo.it - www.retenergie.it
    E’ un’associazione senza fini di lucro, nata dalla volontà di far tesoro dell’esperienza del primo progetto ‘Adotta un kw’ che un gruppo di persone hanno iniziato a portare avanti nel marzo 2007. La finalità dell’associazione è di promuovere una nuova cultura ecologica impegnandoci sui temi del risparmio energetico, dell’energia rinnovabile e dell’autosufficienza energetica. L’impegno dell’associazione è guidato dalla convinzione di fondo che una nuova cultura ecologica possa nascere solo da una radicale riappropriazione di responsabilità e di potere da parte dei singoli, dei piccoli gruppi e dalle comunità locali: responsabilità e potere che si traducano in progetti produttivi e/o iniziative di consumo intelligente. Concluso il ciclo con la coop Proteo - www.proteo-coop.it e il primo impianto pilota, si stanno organizzando per altre iniziative ‘Adotta un kw’ anche in altre regioni, per questo servono persone che vogliono mettere il proprio tempo a disposizione o che abbiano nuove idee o suggerimenti.
    Nel dicembre del 2008 è stata fondata la Cooperativa RETENERGIE quale evoluzione dell'esperienza dell'Associazione Solare Collettivo.


  • | Mag4 | www.mag4.it
    Le motivazioni che sono state alla base della nascita e della crescita della Cooperativa MAG4 Piemonte possono essere sintetizzate nella volontà di praticare la cosiddetta 'obiezione monetaria' e dando contemporaneamente impulso alla costruzione di un circuito economico alternativo. Questo ha significato e significa, per la MAG4 Piemonte, vivere e lavorare secondo il principio che l’uomo è il valore fondamentale e che quindi nessun essere umano deve essere discriminato, emarginato o comprato. Il modello economico che auspicano individua come fattori della produzione il lavoro e il capitale. La priorità è data al lavoro ed alle persone che lo svolgono, escludendo la speculazione e l’usura. Questa scelta porta ad organizzare le attività produttive garantendo la partecipazione dei lavoratori e degli investitori alla gestione dell’impresa, con il reinvestimento degli utili nell’attività stessa.


  • | L'isola che c'è e i distretti di economia solidale|
    | L'isola che c'è | www.lisolachece.org
    Sul territorio comasco si è formata alla fi ne del 2003 un'ampia rete locale di economia solidale, che coinvolge realtà di vari ambiti: commercio equo e solidale, fi nanza etica, consumo critico e consapevole, cooperazione sociale, riciclo e riuso, energie rinnovabili, agricoltura biologica, artigianato, turismo responsabile, solidarietà internazionale, tutela dell'ambiente, pace, cultura, arte, formazione e informazione. Questa rete nel 2004 ha dato vita alla prima fi era comasca dell'economia solidale e del consumo consapevole, ed ha prodotto la prima edizione delle pagine arcobaleno. Da questo percorso è nata l'associazione L'isola che c'è, quale strumento per la promozione e lo sviluppo dell'economia solidale e del consumo responsabile sul territorio comasco.

    | ‘Costruire speranze collettive con le reti di economia solidale' | con Andrea Saroldi www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=416
    Andrea Saroldi fa parte del grupp torinese CoCoRiCò - COnsumatori COscienti Riciclanti COmpatibili, è un animatore dei Gruppi di Acquisto Solidali e è un membro della Campagna 'Bilanci di Giustizia'. Con EMI - Editrice Missionaria Italiana ha pubblicato altri libri tra cui Movimento giusto. Piccola guida al paese inesplorato dei nuovi stili di vita. All'Incontro Annuale ci confronteremo con Andrea Saroldi a partire dalle idee e dalle pratiche dei Distretti di Economia Solidale in Italia, per giungere al confronto e alla discussione con i partecipanti.


  • | Associazione Ecomuseo Valle Elvo e Serra | con Giuseppe Pidello http://www.ecomuseo.it/
    Il progetto Ecomuseo Valle Elvo e Serra propone un percorso di sviluppo locale basato sulla partecipazione diretta della popolazione alla tutela attiva del proprio patrimonio materiale e immateriale. Alternando ricerca e azione, i protagonisti dell'Ecomuseo recuperano il senso della ri-conoscenza, una competenza nel leggere il paesaggio dove si trovano a vivere e un esercizio attraverso il quale riacquistano la facoltà di continuarlo con coerenza nel proprio tempo. Generando nuovi rapporti di fi ducia tra le persone, nuove relazioni funzionali tra le loro attività e le risorse reali del territorio, nuove forme responsabili di produzione e consumo, l'esperienza dell'abitare è al centro delle diverse iniziative di conservazione, interpretazione e gestione del patrimonio, nel quale la comunità individua le tracce del suo passato e le linee del suo futuro.


  • | Voglio andare a vivere in campagna | con Paolo Dall'Olio e Paola Fiocchi
    Due bilancisti di Milano hanno iniziato un percorso per andare a vivere in campagna... "E' una cosa che quasi tutti quelli che vivono in città, soprattutto nelle metropoli, hanno pensato almeno una volta. Noi ci stiamo provando, in compagnia (anzi, in cooperativa) di altre famiglie: agricoltura, apicoltura, trasformazione prodotti, accoglienza/turismo, integrazione nell'attività di ragazzi disabili residenti presso il centro agricolo, produzione di energia "alternativa"... Vi vorremmo raccontare il progetto, ma soprattutto le motivazioni, le ambizioni, le diffi coltà, i dubbi di questo nostro percorso."


  • | Proviamo a immaginare una banca diversa ovvero la Finanza Etica trova posto in una banca? | con Fabio Pisoni - Banchiere Ambulante di Banca Etica
    Cerchiamo insieme di scoprire i limiti e le contraddizioni etiche che tutto il sistema bancario porta in sé, e pensiamo quali dovrebbero essere le modalità di un sistema bancario diverso.

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