martedì 27 gennaio 2009

Auschwitz: per non dimenticare


Oggi è il giorno della Memoria dell'Olocausto. 64 anni fa, il 27 gennaio del 1945, le truppe russe entravano ad Auschwitz e liberavano la persone rinchiuse nel campo di concentramento. Auschwitz è diventato il simbolo dell'uccisione di milioni di persone, la maggior parte ebrei, da parte dei Nazisti.


Son morto con altri cento
Son morto ch'ero bambino
Passato per il camino
E adesso sono nel vento,
E adesso sono nel vento.

Ad Auschwitz c'era la neve
Il fumo saliva lento
Nel freddo giorno d'inverno
E adesso sono nel vento,
E adesso sono nel vento.

Ad Auschwitz tante persone
Ma un solo grande silenzio
È strano, non riesco ancora
A sorridere qui nel vento,
A sorridere qui nel vento

Io chiedo, come può un uomo
Uccidere un suo fratello
Eppure siamo a milioni
In polvere qui nel vento,
In polvere qui nel vento.

Ancora tuona il cannone,
Ancora non è contenta
Di sangue la belva umana
E ancora ci porta il vento,
E ancora ci porta il vento.

Io chiedo quando sarà
Che l'uomo potrà imparare
A vivere senza ammazzare
E il vento si poserà,
E il vento si poserà.

Io chiedo quando sarà
Che l'uomo potrà imparare
A vivere senza ammazzare
E il vento si poserà,
E il vento si poserà.


Francesco Guccini

1 commento:

Nadia ha detto...

http://mmedia.kataweb.it/video/102085/edward-r-murrow-quella-mattina-a-buchenwald