domenica 11 gennaio 2009

Scacco alla procura

Per capire cosa stia succedendo alla magistratura italiana consiglio di vedere la puntata di Annozero del 18 dicembre, dal titolo: Questione morale.

Hanno partecipato il leader dell’Italia dei Valori Antonio di Pietro, il deputato della Pdl Niccolò Ghedini, il vicedirettore di Repubblica Massimo Giannini, il segretario generale dell’Associazione nazionale Magistrati Giuseppe Cascini e il giornalista del Corriere Carlo Vulpio.

Qui l'intervento iniziale di Travaglio sulla questione morale, nel quale confronta il caso del governatore dell'Illinois e gli innumerevoli casi italiani:



Dal sito voglioscendere riporto un post sul tema giustizia:

Applausi, siam fascisti

di Marco Travaglio

Un lettore domanda: “Non è esagerato parlare di fascismo sul caso Salerno-Catanzaro?”. Penso di no. Neppure il fascismo osò intromettersi in indagini in corso e nell’autonomia dei magistrati come sta facendo il governo col consenso di Pd, Anm e Csm. Mussolini istituì il Tribunale Speciale per i reati politici, ma per quelli comuni non intaccò l’indipendenza togata. Quel che sta accadendo contro la Procura di Salerno non ha precedenti. Alfano vuole trasferire i pm Apicella, Nuzzi e Verasani per “assoluta spregiudicatezza”, “mancanza di equilibrio”, “atti abnormi nell’ottica di un’acritica difesa di De Magistris e con l’intento di ricelebrare i processi a lui avocati”. Per la prima volta nella storia repubblicana, e pure monarchica, un ministro chiede di punire dei magistrati perché il contenuto delle loro indagini non gli garba. Presto trasferiranno i giudici perché le loro sentenze non piacciono al governo. Anziché insorgere contro questo abominio illegale e incostituzionale, l’Anm “prende atto con soddisfazione della tempestiva iniziativa del Csm e del Ministro della Giustizia”. Nel 2001, quando il Senato censurò un’ordinanza del Tribunale di Milano, l’Anm si dimise come nel 1924, quando si era sciolta dopo il delitto Matteotti e la svolta autoritaria. Ora, all’ennesima svolta autoritaria, nessuno protesta e l’Anm plaude “soddisfatta”. Poche ore dopo il Riesame di Salerno, unico tribunale abilitato a giudicare il merito del sequestro delle carte Why Not, lo conferma in toto. Ora si attende il trasferimento dei tre giudici del Riesame per aver osato dare ragione ai pm.

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