martedì 6 gennaio 2009

Missione compiuta

Domani 7 gennaio 2009 le firme per il referendum contro il Lodo Alfano verranno consegnate alla Corte suprema della Cassazione. A quanto ammesso da Di Pietro sono più di 1 milione! È un gran successo, tenendo conto che si è valso per lo più del passaparola. Siamo in tanti a non accettare questo stato delle cose in Italia. Sono orgoglioso di tutti quelli che ci hanno messo la faccia per dire NO a questa nefandezza. È una lotta per la sopravvivenza. Siamo tutti nella stessa barca e val la pena lottare affinché navighi in acque più sicure. Un grazie da parte mia a chi ha messo la propria firma qui a Mannheim. Grazie perché credo che questo sforzo sia di grande peso. E lo dimostreremo!

Questo è il post di Di Pietro sulle firme:

Piazza Navona è stata una grande vittoria di impegno civile, a dimostrazione di come la società civile non si è completamente rassegnata a chiudersi in casa, ma ha ancora la forza di riflettere e agire. Abbiamo dimostrato che si può tornare a fare politica anche tra la gente e non più solo nelle segrete stanze del potere. La Rete e il passaparola hanno fatto il miracolo.

A Piazza Navona abbiamo manifestato contro il lodo Alfano, una legge che di fatto ha violentato immoralmente e incostituzionalmente lo Stato di diritto, perché, d’ora in poi, nel nostro Paese "la legge è uguale per tutti, meno che per quattro persone", fra cui Silvio Berlusconi, rendendoli di fatto impunibili e impuniti.

La raccolta delle firme per il referendum contro il Lodo Alfano, iniziata l'11 ottobre scorso, ha superato il muro del milione, doppiando di fatto la quota minima richiesta di 500 mila. Abbiamo trascorso le vacanze di Natale a verificarle una per una, e domani alle ore 10:00 a Roma, davanti al Palazzo di Giustizia, consegneremo le firme presso la Corte Suprema di Cassazione.

Grazie a tutti per l'impegno.

1 commento:

Nadia ha detto...

Grazie a te per il GRANDE impegno.