mercoledì 15 ottobre 2008

L'importanza di alzare la voce

Il governo Berlusconi che in questi giorni vive un momento di successo con una popolarità di più del 60% ha varato in poco più di 5 mesi 6 leggi che Travaglio chiama "leggi su misura".

Vorrei porre l'attenzione sulla quinta: la "salva bancarottieri".

Di essa dice Travaglio:

"La quinta è la salva-bancarottieri, tentata la scorsa settimana al Senato in forma di emendamento al decreto Alitalia, e non grazie all’opposizione, che al solito dormiva, ma grazie a due giornaliste di Report, Giovanna Boursier e Milena Gabanelli. Alla fine Tremonti, con agile balzo, è riuscito addirittura a passare per nemico di quella legge, che aveva il parere favorevole del governo di cui lui fa parte (chissà mai chi l’aveva autorizzata)."

E la Repubblica (Liliana Milella):

"La fabbrica permanente delle leggi ad personam, col marchio di fedeltà del governo Berlusconi, ne produce un'altra, infilata nelle pieghe della legge di conversione del decreto Alitalia. Non se ne accorge nessuno, dell'opposizione s'intende, quando il 2 ottobre passa al Senato."

In verità qualcuno in Senato se n'era accorto! L'Italia dei Valori aveva sollevato una questione di costituzionalità. E l'opposizione del PD non dormiva, ha fatto molto peggio: ha lasciato l'aula!

Dal sito di Di Pietro si legge:

"È stata, invece, inserita una norma «salva Premier» che avevamo denunciato con un'apposita questione pregiudiziale al Senato, che ha ricevuto il parere da parte del Governo e pertanto quest'ultimo ne era perfettamente a conoscenza e quindi il Ministro Tremonti dice il falso, quando afferma che non ne sapeva nulla. Il Governo ha espresso un parere sulla mozione che abbiamo presentato. "
[...]
"Ribadiamo la questione di illegittimità costituzionale dell'articolo 3, primo comma, prima parte, del decreto-legge in esame, laddove si afferma testualmente (invito davvero a leggere la disposizione) che: «in relazione ai comportamenti, atti e provvedimenti che siano stati posti in essere dal 18 luglio 2007 fino alla data di entrata in vigore del presente decreto (...) la responsabilità per il relativi fatti commessi dagli amministratori (...)» è esclusa. Quale responsabilità, di quale responsabilità parliamo? Penale, civile, amministrativa, contabile?
La responsabilità penale non può essere esclusa per legge, perché la Costituzione vieta che qualcuno resti impunito e per tale ragione questa norma, così come formulata, è incostituzionale. So bene che alla maggioranza non importa nulla il rispetto della Costituzione. Mi appello alla minoranza, a tutta l'altra parte dell'Aula, all'opposizione, al Partito Democratico, che almeno su questo provvedimento non accada alla Camera ciò che è già accaduto al Senato, ossia che, mentre facevamo rilevare una gravissima violazione della Costituzione, anche l'opposizione decideva di abbandonare l'Aula e di non votare.
Non è chiudendo gli occhi, non è facendo finta di non vedere che si raggiunge l'obiettivo."

Travaglio e Milella riportano la notizia come se fosse stata una scoperta di una giornalista, la Gabanelli. L'opposizione di IdV in aula si è fatta sentire, ma l'eco non si è sentito al di fuori di quelle mura. È solo grazie a Report che si è sparsa la voce e il governo ha dovuto fare marcia indietro. Per fare opposizione a questo governo c'è bisogno della televisione, non basta ancora la rete!

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