NESSUNA REAZIONE DALLA STAMPA NAZIONALE ITALIANA
per le esternazioni sconcertanti del senatore a vita Franceco Cossiga
Donatella Porretti parlamentare dei Radicali Italiani ha fatto un comunicato, che riporto di seguito, sulla proposta d'istituire una Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti del '77 che determinarono la morte di Giorgiana Masi:
"In una intervista sul Quotidiano Nazionale del 23 ottobre, il Presidente emerito Francesco Cossiga, ha consigliato al Ministro degli Interni di gestire le manifestazioni e le occupazioni delle scuole in corso in questi giorni infiltrando provocatori che suscitino violenza si’ da giustificare l’uso contro di loro della forza pubblica. A maggior ragione ho quindi ritenuto necessario presentare al Senato, dopo una medesima proposta alla Camera dall’On. Maurizio Turco (Radicali - PD), un Disegno di legge per l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti che determinarono, il 12 maggio 1977, la morte della allora diciottenne Giorgiana Masi. Militante Radicale, uccisa da un colpo di pistola vagante, mentre altre persone furono ferite in modo grave, partecipava ad una manifestazione nonviolenta in occasione dell’anniversario della vittoria del referendum sul divorzio. A capo del Viminale allora c’era proprio Francesco Cossiga, che negò in modo categorico che il proiettile vagante potesse essere stato sparato dalla Polizia, nonostante numerose foto e testimonianze inequivocabili abbiano successivamente portato all’identificazione di un poliziotto con tanto di nome e cognome, e immortalato mentre in borghese, vestito con una maglia a strisce, si era infiltrato nella manifestazione per fomentare i disordini.Il Ddl per l’istituzione di una Commissione d’inchiesta su questi fatti ha ricevuto anche l’adesione dei Senatori Marco Perduca, Felice Casson e Gianrico Carofiglio."
Qui il testo del Ddl
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