lunedì 27 ottobre 2008

Liste bloccate anche per le europee

È il testo unificato approvato dalla Commissione Affari costituzionali

La riforma elettorale europea a Montecitorio (Ddl Camera 22-A)

Approda in Aula alla Camera, dal 27 ottobre, il testo di riforma delle legge per le elezioni europee. Si tratta di un testo unificato approvato in Commissione che prevede l'abolizione delle preferenze, liste bloccate, sbarramento al 5% e aumento delle circoscrizioni regionali. Previsto, inoltre, un tetto alle spese elettorali. La riforma cancella dunque la possibilità esprimere preferenze e introduce le liste bloccate. Saranno eletti europarlamentari solo i candidati delle liste che sul piano nazionale ottengono almeno il 5%.

Le circoscrizioni elettorali saranno:

Nord-Ovest composta dalle regioni Piemonte, Valle D'Aosta, Liguria; Lombardia;
Nord-Est (Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia);
Emilia Romagna-Marche; Toscana e Umbria;
Centro (Lazio, Abruzzo, Molise); Campania;
Sud (Puglia, Basilicata, Calabria);
Sicilia e Sardegna.

La riforma prevede un tetto di spesa per candidati e partiti per la campagna elettorale e l'obbligo di mettere in lista un numero di candidate donne pari al numero degli uomini.

(27 ottobre 2008)

leggi il decreto

Un commento: l'obbligo di avere in lista tante donne quanti uomini, ma non l'obbligo di metterle in cima alla lista. Quante donne avremo in parlamento europeo?

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