Ecco il decreto legge firmato ieri da Napolitano!
Cliccate sulle immagini per ingrandirle.
È una vergogna, vengono modificate le regole per la presentazione delle liste elettorali facendo finta di rifarsi ad una interpretazione autentica!
Passi per l'interpretazione su quando debba essere bloccato il cronometro della consegna delle liste, ma la delibera che le firme sono autenticate anche qualora non lo siano è un vergognoso abuso di potere, leggete per credere. Ad un certo punto dice: "la regolarità della autenticazione delle firme non è comunque inficiata dalla presenza di una irregolarità meramente formale quale la mancanza o la non leggibilità del timbro della autorità autenticante [...]".
Mi viene da chiedere a Napolitano: e le firme del V-Day di Grillo perchè sono state ritenute non tutte autenticate? Quando si può ritenere una regolarità o irregolarità "solo" formale? Dove sta la formalità e la sostanzialità delle regole?
Napolitano replica che in gioco sono diversi diritti e valori equivalenti. Uno per esempio è il diritto di avere dei rappresentanti e quindi una lista con i loro nomi. Certo e tutti quelli che non sono rappresentati in parlamento perché i partiti non hanno raggiunto il 4%, anche per questi vale il principio di essere rappresentati? Certo in questo ultimo caso c'era una regola precisa, decisa prima delle elezioni. Perché la regola che esclude Formigoni e la Polverini quando era stata scritta?
sabato 6 marzo 2010
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