mercoledì 10 marzo 2010

Prime conseguenze del decreto: capodanno slitta al 4 gennaio

Da www.spinoza.it

Ponzio Pelato

Approvato il decreto salvaliste. La Beghelli nega ogni responsabilità.

L’articolo 1 del decreto: “Chiamiamo noi quando siamo pronti”.

Il decreto interpreta la legge. Del più forte.

Il Consiglio dei Ministri è durato 35 minuti. Poi la democrazia ha smesso di soffrire.

Napolitano ha firmato poco più di un’ora dopo. Il tempo di far credere di averlo letto.

Poche ore prima di firmare, Napolitano aveva espresso perplessità. Ma si sa che a una certa età, la memoria…

Il Quirinale: “Il decreto salvaliste non è anticostituzionale”. È peggio.

(Avevano detto: “Faremo una leggina”. Se ne andassero affanculetto)

Il decreto è pronto per essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Cilena.

Di Pietro: “Ci vorrebbe l’esercito”. Il governo: “Valuteremo”.

“Il governo si dovrebbe fermare con l’esercito”. A festeggiare.

Prime conseguenze del decreto: capodanno slitta al 4 gennaio.

Sospiro di sollievo anche per il Pd. Almeno non dovranno perdere da soli.

L’opposizione si preannuncia strenua: già fondato su Facebook il gruppo “Questa papaia avrà più fan del decreto salvaliste”.

La cosa più assurda di tutto questo? Che qualcuno non credeva che l’avrebbero fatto.

Bersani: “È un trucco”. Fosse stato un po’ più giovane, l’avrebbe stracciato con la fantasia.

* * *

autori: milingopapa, francesco cocco, marissa, fedgross, benze, archi il leone, kra, sasaki fujika, venividiwc, watt e batduccio.


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