mercoledì 31 marzo 2010

Ha perso il PD, ha vinto Grillo

Il PD ha perso. Lo spiega bene Travaglio nel suo editoriale (vedi post precedente). Il PD ha perso soprattutto molti elettori. Gli elettori del PD hanno vinto solo dove hanno potuto portare un loro candidato (scelto con le primarie) e non un designato dalla cricca al vertice. Bersani se ne deve andare e subito. Seguito dai dalemiani (La Torre in primis), dai Bassolino, Loiero, De Luca e la lista della vergogna potrebbe andare avanti ancora molto! I vertici del PD fanno ribrezzo. Del PdL non parlo, perché comunque è un partito a delinquere, con molti mandati di cattura già spiccati e un premier pluricondannato (ah scusate si dice prescritto!), la cosa parla da sè.

Il vero vincitore unico di queste elezioni è Grillo. In Emilia Romagna porta a casa un grandissimo e pesantissimo 7%, con Giovanni Favia che strappa due seggi. Anche in Piemonte si aggiudicano due seggi col 4%.

Cosa è successo? Le liste a 5 stelle sono le uniche che han portato in piazza (e sul web) un programma vero. Semplice. Tra le altre cose rinunciano ai finanziamenti dei partiti e usano quei soldi per progetto che discuteranno in rete con i propri elettori. Ma questo è il minimo, non è poi così importante, dà solo l'idea della serietà.

Non sto qua a ripetere tutti gli insulti che si è preso Grillo da parte degli intelligentoni del PD. Il PD deve fare i conti con il proprio elettorato, se non lo capiscono in fretta si scioglie tutto il buono che hanno fatto in questi anni, sarebbe un peccato.

E le reazioni dell'intelligencija sinistroide?

Dal sito di Beppe:

Massimo Cacciari è a Ca' Farsetti, dove sta facendo gli scatoloni; giovedì lascia l'ufficio a Giorgio Orsoni, l'avvocato sul quale aveva puntato per non consegnare la città alla destra e a Renato Brunetta. E' felice per il voto a Venezia, ma "atterrito per lo scenario nazionale. E' stato uno choc soprattutto il Piemonte; ci vorranno anni per riprendere il nord a una Lega populista, demagogica, fondamentalista. E a chi dobbiamo dire grazie di questo capolavoro? A quelle teste di c... dei grillini". Il filosofo è arrabbiatissimo, "gli darei fuoco a quelli lì, sono degli sciagurati, si rendono conto di cosa hanno combinato?". "L'arte di farsi del male a sinistra è immortale, come quella di Fidia".

E si fanno chiamare democratici...

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