mercoledì 3 febbraio 2010

Il Veneto non vuole gli inceneritori cancerogeni!

I citadini informati ce la possono fare. Il Veneto, si sa, è all'avanguardia per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti, ma ora ha raggiunto un traguardo ancora più alto. Un traguardo verso i rifiuti zero. Per quanto ne so in alcuni comuni della provincia di Treviso siamo intorno al 70% di rifiuti riciclati, solo il 30% dei rifiuti vanno buttati in discarica o negli inceneritori. Molto male invece va il sud d'Italia. A Palermo per esempio siamo a meno del 5%. Ma i "Grillini" a Treviso si son fatti sentire!

Segue un post del Blog del Bepun.



Qualunque cittadino informato vorrebbe l'immediata chiusura degli inceneritori. Per almeno due ragioni: provocano tumori (vedi video) e sono antieconomici, finanziati dalla bolletta Enel con il Cip6. Paghiamo persino per morire. La Regione Veneto ha bloccato in modo definitivo la costruzione di due inceneritori. Ora bisogna smantellare gli altri!
"Caro Beppe, da Treviso ti comunichiamo un grosso passo avanti per l’alternativa all'incenerimento dei rifiuti.
I cittadini, parte dei politici locali e delle istituzioni, hanno iniziato ad aprire gli occhi. Si inizia a pensare al futuro dei nostri figli, a non ascoltare solo i mezzi d’informazione. Noi Grillitreviso, Lista civica comunale, Movimento a 5 Stelle da sempre spingiamo una delle Cinque Stelle (Rifiuti Zero) verso questa direzione. Lucia Tamai dei Comitati riuniti Rifiuti Zero di Treviso e Venezia:“Il Consiglio Regionale del Veneto, dopo 4 anni dalla presentazione del progetto, ha decretato la definitiva sospensione dell’iter autorizzativo per la costruzione di due impianti di incenerimento per la distruzione di 250mila tonnellate ciascuno di rifiuti speciali che Unindustra Treviso voleva imporre senza alcuna condivisione col territorio. Il voto riconduce la gestione dei rifiuti speciali all’interno della normativa vigente che indica la strada della riduzione, del riuso e del riciclo totale, e solo da ultimo l’incenerimento. Questo successo, conseguito grazie alla tenacia e alla responsabilità di comitati spontanei impegnati nella tutela della salute e dell’ambiente, pone le basi per un piano dei rifiuti innovativo e lungimirante".Noi non abbiamo mollato mai … Yes We can!" Maurizio Grillitreviso

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